1. La Repubblica riconosce il valore storico e culturale delle vestigia dello scontro che oppose fra il settembre 1944 e l'aprile 1945 le truppe nazifasciste alle forze partigiane e agli alleati lungo la cosiddetta «linea gotica» che, attraverso le Alpi apuane e l'Appennino tosco-emiliano, univa le coste tirreniche all'Adriatico da Massa Carrara a Rimini e che costituì il confine fra l'Italia liberata e il territorio della Repubblica di Salò occupato dall'esercito tedesco.
2. La Repubblica promuove, in particolare nella ricorrenza delle stragi e dei principali eventi storici verificatisi nel territorio attraversato dalla linea gotica, la riflessione e la ricerca storica sulla seconda guerra mondiale, sulla Resistenza, sulle vittime civili della violenza nazifascista e sulla nuova cultura di pace nata da quegli eventi, adoperandosi per coordinare e per sostenere tutte le iniziative di adeguato spessore scientifico e culturale finalizzate a favorire la conservazione e la trasmissione della memoria del periodo di cui al comma 1.
3. Lo Stato e le regioni Toscana, Emilia Romagna e Marche, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono la ricognizione, la catalogazione, la manutenzione, il restauro, la gestione e la valorizzazione delle vestigia relative alle parti del secondo conflitto mondiale e in particolare di:
a) fortificazioni permanenti ed altri edifici e manufatti militari;
b) fortificazioni campali, trincee, gallerie, camminamenti, strade e sentieri militari;
c) cippi, monumenti, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni e tabernacoli;
d) reperti mobili e cimeli;
e) archivi documentali e fotografici, pubblici e privati;
f) ogni altro residuato avente diretta relazione con le operazioni belliche e della Resistenza.
4. Per le finalità di cui al comma 2, lo Stato e le regioni possono avvalersi di associazioni partigiane, combattentistiche e d'arma, degli istituti storici della Resistenza, delle università e di associazioni culturali e di organizzazioni di volontariato senza scopi di lucro.
5. Lo Stato e le regioni Toscana, Emilia-Romagna e Marche, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono e tutelano la costituzione di istituzioni museali nel territorio attraversato dalla linea gotica, finalizzate sia a testimoniare le stragi e i principali eventi storici ivi verificatisi, sia a valorizzare la riflessione e la ricerca storica sulla seconda guerra mondiale, sulla Resistenza, sulle vittime civili della violenza nazifascista e sulla nuova cultura di pace nata da quegli eventi.
6. Lo Stato e le regioni Toscana, Emilia-Romagna e Marche, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono la valorizzazione e la segnalazione con apposita cartellonistica della linea del fronte nelle sue diverse articolazioni e dislocazioni, ricostruendone la storia dall'atto della sua costituzione fino al suo sfondamento da parte delle Forze alleate e delle formazioni partigiane.
7. Lo Stato e le regioni Toscana, Emilia-Romagna e Marche, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono la valorizzazione e la segnalazione con apposita cartellonistica dei luoghi e dei percorsi della lotta partigiana e della Resistenza della popolazione all'occupazione, tenuto conto che i medesimi luoghi e percorsi protetti dai partigiani consentirono gli spostamenti delle formazioni della Resistenza e l'attraversamento del fronte ai perseguitati politici e ai civili in fuga per la sopravvivenza.
8. Lo Stato e le regioni Toscana, Emilia-Romagna e Marche, consapevoli dei